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Orto biologico in città, oggi si può!

Sempre più persone stanno creando un orto biologico nelle proprie case, per riuscire a mangiare più sano. Per farlo, non c’è bisogno di un vero e proprio giardino, infatti, in molti, usano realizzarlo in cucina o in balcone.

Che cos’è l’orto biologico?
L’orto biologico è una pratica di coltivazione che esclude erbicidi, fertilizzanti e pesticidi chimici.
Pollice verde o meno, ecco ciò che vi serve:

  • Luce: una buona esposizione è importante perché molti ortaggi necessitano di almeno 4-6 ore di luce al giorno.
  • Terriccio: come, ad esempio, il concime organico disponibile presso i migliori vivai e antiparassitari naturali.
  • Un calendario lunare: per scegliere i periodi migliori di semina e raccolto. 

Tra gli ortaggi adatti ad una coltivazione in città, nel balcone di casa propria, troviamo: lattughe, pomodori, piante aromatiche e peperoncini, ma anche zucchine, melanzane, piselli, fagioli, fave e ceci.

Gli orti urbani sono caratterizzati dalle dimensioni ridotte e dall’adattabilità, essenziale per chi vive nel caos cittadino.

Vi elenchiamo, di seguito, le soluzioni migliori da poter adottare nel proprio balcone:

• L’Uso del Vaso: Molti ortaggi possono essere coltivati nei vasi. In caso di maltempo, l’utilità sta nel fatto che si possa spostare il vaso al coperto, in casa. A seconda della verdura da coltivare, prenderete le giuste misure. Se desiderate coltivare delle carote, ad esempio, vi dovete ricordare che necessitano di almeno 20 cm di profondità per mettere radici. I vasi possono essere di diverse forme e diametro. Potranno essere posti in qualsiasi luogo consono al perimetro del vostro balcone, adattandosi completamente all’ambiente (a terra, su mensole create appositamente o muniti di appositi ganci, sulla ringhiera).
• L’Uso delle Grondaie: In caso di spazio limitato, al posto dei vasi da terra, potete usare delle vecchie grondaie. Come fare? Bisogna solamente fissarle alla parete del balcone, riempirle per metà di terriccio, distribuire uno strato di fertilizzante naturale a basso rilascio e ricoprire la restante metà con il terreno per poi passare alla semina.
• L’Uso del Portaoggetti: Metodo più diffuso poichè è semplice e, quindi, alla portata di tutti! Come fare? Prendere il portaoggetti in questione, appenderlo alla parete del balcone con solidi ganci metallici, per sostenere il peso del terriccio bagnato. Alla base dell’orto, bisogna mettere un raccoglitore per l’acqua di drenaggio e, prima di inserire il terriccio nelle tasche di tela, assicurarsi che facciano gocciolare l’acqua in eccesso. Il gioco è fatto!
• L’Uso della Finestra: Quando lo spazio è veramente limitato, o quasi assente, ecco la risposta giusta alle vostre esigenze… La Window Farm! Come fare? Bisogna recuperare delle bottiglie di plastica, vasi leggeri e tubicini per il sistema di irrigazione. Mettere un vaso in ogni bottiglia e creare un sistema integrato di drenaggio, grazie ai tubicini. Se provate ad innaffiare le piante alla sommità dell’orto, l’acqua in eccesso scenderà verso il basso. Così facendo, bagnerà le piante sottostanti fino a raggiungere un serbatoio per l’acqua che dovrete posizionare ai piedi della vostra Window Farm!

Le soluzioni sono molte, ma per essere sicuri che il metodo scelto sia consono per il vostro spazio urbano e sia, soprattutto, biologico a tutti gli effetti, vi consigliamo di rivolgervi al vivaio più vicino a casa vostra!

Ricordiamo che, nell’orto biologico, sono assolutamente vietati i pesticidi che potrete sostituirli con “piante amiche” come l’aglio, che contiene sostanze capaci di combattere i vermi cilindrici (responsabili della distruzione delle colture) e, a tavola, si rivelerà un ottimo alleato del vostro sistema immunitario.

Che altro dire?
Buona coltivazione a tutti!

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