L’AGRICOLTURA NEL XXI SECOLO:
tra Italia, Stati Uniti e Israele
Venerdì 16 giugno 2023, presso il Parlamento delle Foreste Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, si è tenuto il convegno “L’agricoltura nel XXI secolo, tra Italia U.S.A. e Israele”, organizzato dal magistrato Stefano Amore, in collaborazione con l’Accademia nazionale di Agricoltura e il C.U.F.A – Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Il convegno verteva sui temi della viticoltura, della sfida che pone il cambiamento climatico e dell’agricoltura innovativa israeliana.
Ospite d’eccezione del convegno il Professor Aaron Fait, della Ben Gurion University, che ha tenuto un intervento dal titolo “Cosa rimarrà della viticoltura mediterranea tra 50 anni e come evitare il peggio”. Il prof. Fait ha parlato di alcuni esperimenti svolti dall’Istituto Blaustein per gli Studi sul deserto e di quanto coltivare un prodotto agricolo omogeneo sia una vera sfida per l’agricoltura in un terreno come il Negev, arido e semi-arido e sotto ai 100 mm di precipitazioni annue.
Sempre a proposito di questi temi, la direttrice KKL Italia Liri Eitan Drai ha condiviso con il suo intervento il know-how del KKL in questo settore, portando l’esempio di un progetto pilota che combina agricoltura ed energia solare sullo stesso appezzamento di terra. Il progetto prevede di adibire un’area di 40 dunam per la coltivazione di uva da tavola e di posizionare sulla stessa area i pannelli solari. Parallelamente, il KKL sta lavorando ad uno studio per l’ottimizzazione della distribuzione dell’energia solare, tra quella necessaria per far crescere l’uva e quella che verrà raccolta dai pannelli solari.
Israele, una nazione nota per essere prevalentemente desertica, ha trasformato il suo panorama agricolo attraverso innovazioni rivoluzionarie, diventando leader globale nella tecnologia agricola.
Le tecniche innovative nella genetica delle piante, nel controllo dei parassiti e nelle pratiche di agricoltura biologica, sono state possibili grazie ad una collaborazione tra mondo accademico, governo e settore privato. Italia e Israele lavorano insieme per raggiungere una collaborazione sempre più stretta verso la ricerca scientifica nel campo della lotta ai cambiamenti climatici, essendo questi due paesi molto simili come struttura del terreno e del clima.
Diversi sono stati i relatori intervenuti, tra i quali Antonio Pietro Marzo, Generale di CdA – Comandante del C.U.F.A., Raphael Singer, Ministro per gli affari economici e scientifici dell’Ambasciata di Israele, Pierluigi Sanna, Sindaco di Colleferro e vice Sindaco della città metropolitana di Roma, Carlo Gaudio, Presidente del CREA, Consiglio per la ricerca e l’economica in agricoltura, Sergio Castelbolognesi, Presidente di KKL Italia e Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
