Israele: Dalle angurie sospese, ai datteri del deserto!

Durante l’Arava Open Day Agricultural Exhibition, evento dedicato alle innovazioni in campo orticolo, tenuto in una località vicino a Moshav Hatzeva, molti scienziati locali hanno presentato i nuovi prodotti che il centro di ricerca in agricoltura ha scoperto durante l’anno.
Sono state tante le innovazioni, tra cui le varietà agricole colorate: carote nere, fagiolini viola, melanzane gialle, pomodori neri.
A guardarle, in pochi si fiderebbero ad assaggiarle, ma, a detta di Alon Gadiel, direttore del centro, sono prodotti che contengono un ricco tasso di vitamine e antiossidanti e, inoltre, afferma che il sapore è migliore rispetto alle verdure normali, reperibili al mercato, ma ciò che ha incuriosito maggiormente, sono le “piccole” angurie sospese.
Eh sì, avete sentito bene!
Sono angurie che vengono coltivate in una struttura simile ad un vigneto, crescono a circa due metri di altezza e pendono come dei veri e propri grappoli!
Invece di maturare l’estate, maturano l’inverno fino a raggiungere un peso di 2,5-3 chilogrammi, proprio per questo, è necessario l’utilizzo di una rete di contenimento per evitare che cadano a terra.

Israele non è nuova a queste “rivoluzioni agricole” che lasciano senza parole.
Basti pensare che è stato l’unico Stato capace di coltivare sopra una terra arida, a tal riguardo, sono molto note le coltivazioni di datteri nel deserto.
Infatti, 3/4 della produzione mondiale è situata in Israele e, inoltre, sono considerati i più buoni!

L’albero del dattero è una palma e i frutti oblunghi, di colore scuro, crescono su fitti grappoli che possono pesare fino a 15 kg.
I datteri sono i frutti più ricchi di glucidi, possono arrivare a contenerne fino al 70%, e se fatti seccare al sole, la concentrazione degli zuccheri aumenta. Inoltre, si conservano pi・a lungo e grazie a questa caratteristica, sono disponibili tutto l’anno.
I datteri israeliani si possono riconoscere dal peso, sono molto grossi, dal colore, sono molto scuri, dalla morbidezza e, infine, dalla dolcezza!

Immagine: Central and Northern Arava Research and Development