Sukkot 5783

Appena usciti dalla festività di Yom Kippur, ci prepariamo a costruire la nostra Sukkà – capanna – per la festa di Sukkot, che inizierà la sera del 9 ottobre – corrispondente al 15 del mese di Tishrì.

Sukkot ricorda i 40 anni trascorsi dal Popolo Ebraico nel deserto vivendo in capanne, ma simboleggia anche la festa del raccolto (hag haasif – חג האסיף ) alla fine dell’anno agricolo, come è scritto in Esodo 23, 16 : “(celebrerai) la festa del raccolto sul finire dell’anno, quando cioè raccoglierai il frutto delle tue fatiche dal campo”.

Questa festività ci avvicina di nuovo al mondo della natura, spingendoci a creare contatto con essa e con i suoi frutti. In questa occasione decoriamo la nostra sukkà con fiori e frutti, mangiando sotto di essa all’aperto; prendiamo il lulav, composto da un ramo di palma, due di salice, tre di mirto e da un cedro, agitandolo durante le preghiere, precetto fondamentale di questa festa.

Sukkot in Israele è anche un periodo di vacanza, in cui le famiglie visitano parchi e foreste e fanno escursioni in bici nelle numerose piste ciclabili del paese, godendo di momenti nella natura e partecipando alle numerose iniziative organizzate dal KKL israeliano.

È in giorni come questi che tutta la popolazione può apprezzare il lavoro svolto dal KKL e i risultati delle donazioni ricevute dai nostri amici in tutto il mondo. Solo grazie alle donazioni dei nostri sostenitori il KKL può mantenere e curare le foreste in Israele e renderle così accoglienti e accessibili all’intera popolazione.

La realizzazione del progetto Parco Morris Kaufman per ipovedenti ha proprio questo obiettivo: migliorare, riqualificare e ampliare il parco con nuova attrezzatura e nuove aree verdi, così che anche le persone ipovedenti o con bisogni speciali possano godere interamente della bellezza della natura.

È ancora possibile donare per questo progetto, cliccando qui

Sukkot Sameach dal KKL Italia!