Impariamo a differenziare per un futuro sostenibile
Troppo spesso la raccolta differenziata viene vissuta come una scocciatura, un’imposizione di cui non si comprende appieno l’utilità. Soprattutto nella grandi città, questo sentimento è alimentato anche da un sistema di ritiro e smaltimento inadeguato e insufficiente, che genera diffidenza e fa apparire come “superfluo” lo sforzo fatto dal singolo nel differenziare correttamente i propri rifiuti.
Potenziare e migliorare il servizio, così come investire su impianti moderni ed efficienti, è sicuramente un passaggio fondamentale per lo sviluppo di una pratica, quella del riciclo, che è ormai uno strumento imprescindibile per contrastare i disastrosi effetti del consumismo sul nostro ecosistema.
Allo stesso tempo è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica, educando vecchie e nuove generazioni ad una vera e propria “cultura” del riciclaggio, rendendone chiara la necessità ed evidenziandone i benefici a breve e lungo termine.
I benefici legati alla raccolta differenziata sono molteplici:
- Meno discariche ed inceneritori
- Riduzione delle emissioni inquinanti
- Benefici per la salute
- Uso efficiente delle risorse (risparmio idrico, risparmio di combustibili fossili, risparmio delle materie prime, risparmio elettrico…)
- Trasformazione dei rifiuti in risorse
- Apertura di stabilimenti, creazione di nuovi posti di lavoro e movimento di capitali
- Incentivi economici per i comuni più virtuosi
La raccolta differenziata è oggi l’unico modo sostenibile di smaltire i nostri rifiuti. Come possiamo vedere da questo elenco, il riciclo nasce per fini ambientali ma ha anche effetti collaterali positivi e crea valore per la comunità, perché i suoi effetti producono non solo un miglioramento all’Ambiente e quindi alla qualità della vita, ma anche lavoro ad una lunga filiera.
Fonti: educambiente.tv e ideegreen.it