Fotosintesi per produrre celle solari

Un team di ricercatori della Ruhr-Universität di Bochum, sta progettando una nuova variante di celle solari su base biologica.

Gli studiosi voglio tentare di integrare le proteine responsabili della fotosintesi delle piante con la tecnologia che produce pannelli solari.

In concreto l’obiettivo è quello di prelevare due proteine foto sistema, rielaborarle artificialmente ed incorporarle all’interno del dispositivo fotovoltaico. In particolare sono state usate proteine derivate da ciano batteri termofilici che solitamente vivono in Giappone.

Perché prelevare proprio due proteine foto sintetiche di questo tipo?

La risposta proviene dallo stesso staff di ricercatori che spiega come questi organismi siano molto più stabili rispetto ad altre proteine analoghe.

Dopo numerose verifiche il team ha sviluppato dei materiali elettro-conduttori incorporando i foto sistemi e collegandoli agli elettrodi delle celle fotovoltaiche.

In questo modo si è dato vita a celle solari organiche, composte da due camere: in una la  proteina estrae elettroni da molecole di acqua e con questo processo genera ossigeno. Nella seconda, vi è un elettrodo che conduce gli elettroni sulla proteina foto sistema. Di qui gli elettroni vengono trasferiti all’ossigeno.

I processi sono assicurati solo se i foto sistemi sono esposti alla luce.

In una intervista il Prof. Rögner ha specificato: “Il sistema può servire come modello per lo sviluppo di dispositivi solari semi-artificiali e naturali in cui è usata la fotosintesi per la produzione di luce-driven di vettori energetici secondari come l’idrogeno”.

Sicuramente si tratta di un campo molto vasto e in un certo qual modo difficile da comprendere per i non esperti di settore, ma risulta chiaro che una cella fotovoltaica bio può, senza dubbio alcuno, riuscire ad aumentare l’attenzione verso un area di studi che troppe volte rimane legata ai soli studiosi e permetterà di comprendere l’importanza dei pannelli solari.