Orto domestico: gli insetti buoni esistono, sono le coccinelle.

In questo periodo, complice la crisi ma anche il fatto che su internet si trovano vere e proprie guide per il fai-da-te, sempre più persone si cimentano nella coltivazione di un orto domestico. In primo luogo perché si ottengono prodotti sani e genuini senza ricorrere all’utilizzo di pesticidi e antiparassitari.

Il problema sorge nel momento in cui anche questo tipo di coltivazione ha bisogno di una protezione che non vada a discapito della salubrità dei prodotti, perché anche in balcone o in giardino le piante non sono immuni dagli insetti.

La soluzione è quella di sfruttare un aiuto che deriva proprio dalla natura stessa. Nella flora, infatti, esistono due tipi di insetti: quelli che, per sopravvivenza, si nutrono di piante – e sono quindi dannosi – e quelli che, invece si nutrono di altri insetti.

L’idea è quella di coltivare, nell’orto domestico, quelle piante la cui prerogativa è attirare gli insetti buoni. Un esemplare di quest’ultima categoria è la coccinella che si nutre di altri insetti scongiurando un attacco parassitario in maniera del tutto naturale.

Le piante che attirano le coccinelle si dividono in due categorie: quelle commestibili come  il rafano, i cavolfiori e i broccoli (quando non è più loro stagione si consiglia di lasciare i gambi di questi ortaggi nel terreno), e quelle che riguardano le piante aromatiche come la calendula, la potentilla, il tarasco, i gerani, l’ortica, il fiordaliso, la salvia, il timo e il coriandolo.

In tutti e due i casi il consiglio è quello di progettare l’orto domestico posizionando dei vasi con questi tipi di piante.

Un’altra possibilità risiede nel piantare questi tipi di piante tutte molto vicine. In questo modo si tende a sfruttare una sorta di sinergia che le piante attivano per proteggere loro stesse e ciò che c’è intorno. Ad esempio, menta e pomodori per proteggere gli alberi da frutto, il rosmarino e la salvia per fagioli e carote oppure il timo per proteggere i cavoli dalla farfalla cavolaria e i fiori di lino per salvaguardare le patate dalle dorifere.

Insomma, se nell’immaginario comune la coccinella porta fortuna, da oggi sappiamo anche che è utile per il nostro orto domestico.