ECOntainer: Il ponte fotovoltaico formato da container di riciclo

Un progetto molto originale quello dell’architetto israeliano Yoav Messer che collegherà la Lod Road di Tel Aviv, in Israele, alla montagna di Hiriya, dove sorge il parco nazionale Ariel Sharon.

Lo stesso parco, in precedenza, ospitava la grande discarica di Hiriya, che raccoglieva oltre 25 milioni di tonnellate di rifiuti e che è stata fortunatamente chiusa nel 1998.

Il ponte, che sarà lungo circa 160 metri, verrà interamente realizzato con container in disuso, come quelli che ogni anno vengono abbandonati dai servizi marittimi (se ne contano circa 800 mila l’anno).

L’obiettivo principale della costruzione è la riduzione dei rifiuti, riutilizzando i materiali di scarto, e dell’inquinamento.

Il ponte, infatti, non è accessibile solamente alle macchine, ma soprattutto alle biciclette, ai pedoni e ai piccoli bus shuttle ecologici che potranno godersi il panorama, attraverso le terrazze che verranno costruite ai lati della struttura, in un ambiente eco-friendly.

Per non sprecare ulteriori risorse, infine, il ponte sarà coperto da pannelli fotovoltaici per un duplice scopo: creare l’ombra per ridurre l’effetto di riscaldamento della struttura e generare l’elettricità necessaria per renderlo autosufficiente.

Oltre ai container e ai pannelli fotovoltaici, la struttura verrà realizzata solo con materiali naturali come la pietra e il legno.

Quando c’è da parlare di ambiente, Israele risponde sempre: “presente!”