Dall’UE arriva lo stop ad alcuni prodotti ortofrutticoli dall’India
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea è stata pubblicata la “Decisione di esecuzione” che si basa su alcune direttive intraprese per impedire l’introduzione in tutta Europa di organismi nocivi.
L’allarme arriva però dall’aumento, in prodotti come frutta e verdura, della presenza di sostanze nocive in prodotti che provengono dall’India.
Il provvedimento è la naturale conseguenza dopo aver effettuato numerosi controlli sanitari. I controlli sono stati effettuati su alcuni campioni di frutta e verdura dall’India che hanno sottolineato la presenza di contaminazioni nocive.
La maggior parte delle analisi riscontrano anomalie nelle seguenti varietà:
- Taro (o Colocasia Schott si tratta di una pianta che ha dei tuberi simili alla patata e in Oriente è coltivata per ricavare farina e amido);
- mango (Mangifera L.);
- melone amaro (Momordica L.);
- melanzana (Solanum melongena L.);
- serpentone o zucchetta cinese (Trichosanthes L.).
Con la “Decisione di esecuzione” pubblicata sulla gazzetta ufficiale viene di fatto vietata l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea de vegetali citati sopra, con alcune minime eccezioni sulle sementi. Questa misura, salvo nuove disposizioni, resterà i vigore fino al 31 dicembre 2015.