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La storia di "Yom Yerushalaym"

“Yom Yerushalaym” è una festa nazionale israeliana, dedicata alla commemorazione della riunificazione di Gerusalemme e all’istituzione del controllo israeliano sulla Città Vecchia , nel giugno 1967. Il Gran Rabbinato di Israele ha dichiarato che la “Giornata di Gerusalemme”, sia classificabile come una festa religiosa minore, come ringraziamento per la vittoria nella guerra dei sei giorni.

La giornata è caratterizzata da una cerimonia commemorativa per i soldati morti nella battaglia e, in seguito, una sfilata attraverso il centro di Gerusalemme a bandiere spiegate, recitando l’ Hallel. Vengono tenute lezioni dedicate ad argomenti legati a Gerusalemme, viene trasmessa in televisione una programmazione speciale e, infine, per tutta la città si respira un’atmosfera di festa tra canti e balli. La giornata viene commemorata anche nelle scuole ebraiche di tutto il mondo, attraverso assemblee festive o eventi speciali.

Prima dell’inizio della guerra, Israele aveva inviato un messaggio a re Hussein di Giordania per avvertirlo che Israele non avrebbe attaccato fino a quando il fronte giordano sarebbe rimasto tranquillo. Sollecitato dalla pressione egiziana e sulla base dei rapporti ingannevoli di intelligence, Jordan ha iniziato un bombardamento in Israele sui luoghi maggiormente frequentati dai civili e Israele rispose il 6 giugno con l’apertura del fronte orientale. Il giorno seguente, 7 giu 1967 (28 Iyar 5727), Israele conquistò la Città Vecchia di Gerusalemme.

Lo stesso giorno, il ministro della Difesa, Moshe Dayan, ha dichiarato ciò che viene spesso citato durante Yom Yerushalaym:
“Questa mattina, le forze di difesa israeliane hanno liberato Gerusalemme. Abbiamo unito Gerusalemme, la capitale divisa d’Israele. Abbiamo fatto ritorno nel più santo dei nostri luoghi, non ci separeremo da lui nuovamente. Per i nostri vicini arabi estendiamo, anche adesso, la nostra mano in segno di pace e per i nostri concittadini cristiani e musulmani, promettiamo solennemente pieni diritti e la libertà religiosa. Non siamo venuti a Gerusalemme per il gusto di interferire con i seguaci di altre fedi, nel luogo sacro, ma per salvaguardare la sua interezza, e di vivere lì insieme ad altri, in unità.”

La guerra si concluse con un cessate il fuoco l’11 giugno 1967. Il 12 maggio 1968, il governo ha proclamato un nuovo giorno di festa, Yom Yerushalaym, che si celebrerà il 28 di Iyar, la data ebraica in cui la città divisa di Gerusalemme venne riunificata. Il 23 marzo del 1998, la Knesset ha approvato la legge riguardante questa festività, rendendola una giornata di festa nazionale.

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